Castelli in Friuli Venezia Giulia: Castello di Duino e Castello di Gorizia

Il Friuli Venezia Giulia è ricchissimo di torri e fortezze, castelli e palazzi fortificati

Non solo i castelli arroccati su candide rocce a picco sul mare, nella riviera di Trieste, come quelli di Miramare e Duino, o i castelli di risorgiva di Strassoldo, nella Bassa Friulana, ma anche le tantissime fortificazioni del Friuli Collinare: dalla cima dei colli, infatti, si poteva controllare l'arrivo dei nemici e comunicare attraverso segnali di fumo e gallerie segrete. Oggi, invece, questi castelli custodiscono borghi incantati e angoli senza tempo. E, da lassù, la vista spazia su panorami infiniti.

Come nel castello di Colloredo di Monte Albano, dove lo scrittore Ippolito Nievo scrisse le "Confessioni d'un italiano", o di Villalta di Fagagna, dove riposa uno dei manieri più ben conservati della regione, o in quelli di Ragogna e Rive d'Arcano, che si estendono in luoghi appartati e misteriosi, in cui la natura regala intense suggestioni. E ancora a Cassacco, Susans di Majano e Fontanabona di Pagnacco, dove lo sguardo abbraccia morbide distese di colline.

A Osoppo, poi, c'è una fortezza che è Monumento Nazionale dal 1923, grazie alla ricchezza di reperti di secoli e secoli di storia. A collegare in un gradevole itinerario turistico tutti i castelli del Friuli Collinare è La Strada dei Castelli e del Prosciutto.

 

Castello di Duino

Castello di DuinoArroccato su uno sperone carsico a picco sul mare, con un panorama mozzafiato su tutto il golfo di Trieste, il castello di Duino è una affascinante meta turistica: la sua bellezza è arricchita anche da quell’atmosfera calda e gioiosa che la presenza dei proprietari, i componenti la nobile famiglia dei principi della Torre e Tasso (Thurn und Taxis), conferisce alla storica dimora, rendendola viva, lontana dalla fredda serietà “museale”.

Ricchissimo di storia che si intreccia con leggende popolari, legato in modo indissolubile con il passato del territorio circostante, testimone di gloriosi eventi storici e di visite di personaggi illustri, il castello di Duino, a pochi chilometri da Trieste, gode di un fascino romantico che non ha eguali.

Il grande parco (dove si possono ammirare distese multicolori di fiori di ogni specie che costituiscono pittoreschi e suggestivi giochi cromatici nella classica flora mediterranea), è impreziosito dai suoi viali romantici, pieni di statue e reperti archeologici, dalle terrazze e dagli spalti aperti sull’infinito del mare.

Attività:

Molte delle stanze del castello sono visitabili e su richiesta si possono organizzare anche delle visite guidate. Il castello è dotato anche di bar e book-shop.

Un percorso turistico, inoltre, porta nel bunker costruito durante la seconda guerra mondiale nella roccia a picco sul mare: il fortino, grazie a pazienti e delicati lavori di recupero e di restauro conservativo, è stato trasformato in un suggestivo mini-museo con cimeli d'epoca che sono esposti in una grande sala (ben 400 metri quadrati), scavata a 18 metri di profondità.

La curiosità:

La leggenda racconta di una Dama Bianca che fu gettata dal marito malvagio dalle mura di un antico castello. Ma il cielo ebbe pietà di lei e le diede un corpo di roccia prima che si infrangesse sugli scogli. Si dice che la sua anima sia ancora là, in una rupe a picco sul golfo, presso i resti dell’antico maniero di Duino, e che certe notti prenda vita e vaghi senza pace.

Si dice anche che nel castello antico si fosse fermato Dante, da cui prende il nome uno scoglio.

In passato il castello di Duino ha ospitato grandi artisti come Strauss, Liszt, D’Annunzio, Twain e Rilke: proprio al grande poeta praghese è intitolata la straordinaria passeggiata panoramica di circa 2 km che, a picco sul mare, conduce fino alla baia di Sistiana.

 

Info e visite:

Castello di Duino
via Castello di Duino, 32
Duino-Aurisina
telefono: +39 040 208120
e-mail: info@castellodiduino.it; visite@castellodiduino.it
Sito web: www.castellodiduino.it

Orario d’apertura:

  • dai primi d’aprile a fine settembre: dalle 9.30 alle 17.30 (escluso il martedì)
  • marzo e ottobre: dalle 9.30 alle 16.00 (escluso il martedì)
  • nei mesi invernali aperto solo sabato, domenica e festivi, dalle 9.30 alle 16.00

Ingresso:
intero 7 euro
Riduzioni per gruppi e altre categorie

 

Castello di Gorizia

Castello di GoriziaIl castello di Gorizia, risalente al secolo XI, è il cuore antico della città. Situato sull’altura che sovrasta la località, il castello offre una eccezionale vista panoramica di Gorizia e del territorio circostante.

Il castello cambiò più volte padrone, passando dalle mani dei conti di Gorizia, Avvocati della Chiesa di Aquileia, al dominio asburgico, con le brevi parentesi veneziana e napoleonica.

Nella sua storia il castello fu quindi modificato più volte, con l’aggiunta di bastioni e torri, e destinato a funzioni diverse, da centro amministrativo a caserma, a carcere. Il castello fu bombardato durante la prima guerra mondiale e ricostruito con cura negli anni trenta.

 

Attività:

Gli evocativi interni del castello sono visitabili ed è inoltre possibile passeggiare sulle alte mura del maniero, nel cammino di ronda.

Il castello di Gorizia è sede del Museo del Medioevo Goriziano. Nei pressi del borgo si trovano un ristorante e altri musei.

La curiosità:

Tra coloro che lavorarono alle strutture difensive del castello ricordiamo anche Edmondo Halley, scopritore della omonima cometa.

Informazioni e prenotazioni:

Castello di Gorizia
Borgo Castello 36
Gorizia
telefono: +39 0481 535146

Museo del Medioevo Goriziano gratis con FVGcard

Orario estivo: 9.30-13.00 ; 15.00-19.30
Orario invernale: (dal 01/11 al 31/03) dalle ore 09.30 alle ore 18.00
I giorni 24 e 31 dicembre orario ridotto 9.30 - 16.00
Chiuso i giorni 25, 26 dicembre e 1 gennaio.

Chiusura cassa: sempre mezz'ora prima della chiusura del castello.
Chiusura settimanale: lunedì

Per informazioni:
urp@comune.gorizia.it